2014 addio : il bilancio non è certo buono. Comunque tanti auguri a tutti voi.

Sta per calare il sipario su questo 2014 e come di consueto è tempo di bilanci. Bilanci ovviamente non buoni dal punto di vista venatorio, che non si discostano da quelli legati al “paese Italia” dove la crisi continua imperterrita. Per quel che ci riguarda le associazioni, chi più chi meno, hanno perso ancora diversi associati, un po’ per la situazione contingente e un po’ per la disaffezione creata dalle sempre maggiori restrizioni che si sono dovute registrare. Niente deroghe per chi caccia la piccola migratoria, passo limitato fatta  eccezione per tordo bottaccio, e controlli sempre più frequenti e assillanti. Nel corso di questo anno da ricordare con soddisfazione la manifestazione del 18 maggio a Bergamo, la giornata dell’ Orgoglio Venatorio con la presenza di quasi 10mila cacciatori provenienti da ogni regione che in rappresentanza di tutte le AAVV hanno sfilato con grande dignità dando prova, almeno per una volta, di compattezza. Alla fine di luglio, altra tappa importante, il presidio di Ozzano dell’Emilia davanti alla sede dell’ISPRA dove una settimana dopo una delegazione ha potuto incontrare i dirigenti dell’Istituto ottenendo però poco o nulla se non qualche promessa di dialogo futuro. Ci sono state le elezioni Europee e sono cambiati gl’interlocutori di Bruxelles, ma alla fine non è cambiato molto per noi cacciatori. Ancora una volta il fronte venatorio italiano si è mostrato spaccato e disunito: tante sigle e tanti buoni propositi ma nessuna unione, con i risultati che tutti noi conosciamo. Il settore caccia, penalizzato anche dalla crisi economica ha perso molti posti di lavoro, nella produzione armiera che nell’indotto, senza che nessuno facesse qualcosa di veramente utile. Da ultimo anche la perdita da parte dei ristoratori di cucinare un piatto della tradizione come lo spiedo con gli uccelli, grazie ad una decisione scellerata del nostro Governo.  images (1)

Di cose da dire ce ne sarebbero molte, ma fermiamoci qui … . La speranza è che il 2015 possa essere uni anno davvero diverso, che porti a quella unità associativa di cui abbiamo davvero bisogno.

Per quello che ci riguarda abbiamo cercato di sostenere sempre e ovunque questa grande passione, attraverso filmati e servizi in giro per l’Italia e all’estero. Vi abbiamo spesso proposto battute di caccia emozionanti e documentato con interviste e ed esclusive i fatti che ci hanno riguardano. Con il vostro sostegno e con l’appoggio che ci avete sempre dato cercheremo di fare ancora di più nel 2015.

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Il nostro augurio per tutti voi che sempre più numerosi ci seguite e ci sostenete è quello di vivere e condividere con le vostre famiglie tanta serenità.

Caccia & Dintorni – la redazione

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