La caccia con il cane da ferma: dal campano al beeper
La caccia con il cane da ferma: dal campano al beeper
La caccia con il cane da ferma . Questa è la caccia preferita in assoluto, quella che stile e sportività maggiormente appassiona il cacciatore. La caccia con il cane da ferma consente di vivere in simbiosi con il proprio ausiliare, la perlustrazione di vaste aree, pianeggianti, in collina o di montagna, alla ricerca del selvatico e consente di vivere la natura in tutta la sua bellezza. Non entriamo nel merito del metodo, poiché andremmo a scontraci con esperti cinofili e con le loro opinioni altisonanti e comunque del tutto rispettabili, ma vogliamo solo mettere in evidenza alcuni cambiamenti che nel corso del tempo hanno dato la possibilità di un evoluzione ed una pratica venatoria anche ai cacciatori meno tradizionalisti.
Una volta il cane da ferma perlustrava il terreno con il classico campano al collo, oggi ad esempio è largamente diffuso l’uso del beeper. Il campano rispecchia ancora la tradizione, soprattutto per chi caccia in altura e nel fitto del bosco ascoltando il suono emesso dal campano per mantenere il contatto con il proprio ausiliare. Il suono del campano si mimetizza perché simile a quello prodotto dai campani al collo del bestiame. Il suono consente suono d’ intuire se il cane sia cerca o su una emanazione, a seconda dell’ intensità o meno del suono emesso. Il problema vero è però rappresentato dalla ferma, poiché il campano tace di colpo e bisogna individuare il proprio cane capendone la distanza a cui si trova, soprattutto nel fitto della vegetazione.
Il beeper ha risolto questo problema poiché lavora al contrario emettendo il classico BEEP nel momento della ferma. Un magnete chiuso ermeticamente al collo del nostro ausiliario che emette 3 segnali “traccia”, “ferma” e “traccia e ferma”, il cui suono emesso è udibile fino a distanze di circa 200 / 300 metri in montagna. Oggi anche in questo mondo vi è stata un evoluzione tecnologica importante e tra i produttori più conosciuti e affidabili vi è BERETTI , che proprio in questo periodo sta per lanciare sul mercato il nuovissimo Beeper Scolopax 4.0. Beeper Scolopax 4.0 (5)
Scolopax 4.0 è un beeper con maggiore potenza e più volume. i suoni sono baritonali con frequenze ancora più basse udibili a grandi distanze ed è stato inserito il suono del falco e del campano che non disturba il selvatico, già abituato al suono, come spiegato sopra delle vacche al pascolo soprattutto in alpeggio. Al Beeper Scolopax 4.0 è possibile inserire la ferma silenziosa con avviso di cane in ferma sul radiocomando. La modalità di avviso sul radiocomando può essere scelta tra la modalità visiva con il LED, modalità con vibrazione o con suono . Inoltre Il radiocomando ha la funzione PING per localizzare il cane in cerca facendo suonare il beeper e la possibilità di silenziare il suono del beeper quando il cane è in ferma. Queste sono solo alcune delle caratteristiche principali del nuovo Beeper di casa Beretti, che sarà disponibile dal prossimo mese.
Pur con tutto il suo fascino il campano restringeva parecchio il raggio di utilizzo nell’azione di cerca e ferma, oggi con con la tecnologia applicata, a causa anche dalla minor presenza di selvaggina in territorio libero, si possono risolvere molte situazioni di caccia soprattutto per chi ama cacciare la Regina del Bosco.
Il nuovo modello Scolopax 4.0 Beretti, – che rappresenta l’evoluzione del 2000 XP -racchiude la tradizione nell’innovazione.
Caccia & Dintorni
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