No roccoli (…) la replica dell’ assessore Beduschi
No roccoli (…) la replica dell’ assessore Beduschi al nostro articolo
No Roccoli – Non solo per diritto di replica, ma perché lo riteniamo giusto e doveroso, alleghiamo e pubblichiamo la replica al nostro articolo da parte dell’ Ass.Re Alessandro Beduschi – Regione Lombardia – Agricoltura e caccia. risposta cacciaedintorni_230506_145627
Nel nostro articolo abbiamo riportato il fatto che non è stata inoltrata domanda a ISPRA – entro il 30 aprile – per la riapertura dei roccoli e per il prelievo in deroga, specificando bene che non si è trattato di una dimenticanza ma di una precisa scelta concordata con i funzionari che ancora una volta hanno dimostrato di avere più potere della politica. In questa lettera che ci è stata fatta pervenire in redazione l’ Assessore Beduschi spiega e chiarisce il motivo di questa decisione che per un altro anno penalizza moltissimi cacciatori, soprattutto per la mancanza riapertura dei ROCCOLI sui quali un anno fa proprio ISPRA aveva dato parere favorevole alla riapertura di un certo numero.
No Roccoli – L’Assessore Beduschi parla di strategie precise per rendere poi inattaccabili anche dal punto di vista giuridico le scelte che verranno fatte in futuro. Bene, ci auguriamo che sia la strada giusta e che quanto prima si possano vedere i risultati, ma per per quest’anno senza se e senza ma la richiesta a ISPRA andava fatta.
Ecco la risposta dell’ Assessore lombardo all’ Agricoltura che ci piacerebbe, e qui l’invito pubblico diretto proprio a lui, avere ospite in una nostra diretta del Faccia a Faccia in modo che possa spiegare e chiarire ai cacciatori lombardi cosa sta succedendo e come intende procedere.
Buongiorno,
ho avuto modo di leggere in queste ore, prima sulla vostra pagina Facebook e poi sul sito cacciaedintorni.it, l’articolo intitolato “No deroghe e no roccoli in Lombardia” e, come mia
abitudine, non intendo lasciare senza risposta le considerazioni alle accuse che vengono mosse a me e alla struttura che ho l’onore di coordinare come Assessore della Regione Lombardia.
Capisco perfettamente il malcontento di parte del mondo venatorio, che posso assicurare, è già stato protagonista di numerosissimi incontri, riunioni e confronti fin dal mio insediamento in Giunta, poco più di un mese fa. Pur rappresentando infatti solo una parte della delega affidatami, ho deciso di aprire un dialogo privilegiato con i rappresentanti del mondo della caccia,
perfettamente consapevole della complessità della tematica e delle criticità passate, presenti e
future.
Per questo tengo a inviarvi alcune precisazioni, proprio perché non è nel mio stile ‘prendere in giro’ nessuno, tantomeno una categoria per la quale nutro il massimo rispetto.
La dimenticanza che si imputa all’assessorato non è tale, ma frutto di una decisione ponderata, seria e di cui mi assumo la piena volontà, in quanto è da tutti noto che una semplice richiesta di deroga per peppola e fringuello porterebbe a un esito scontato e negativo, sia nel parere rilasciato da ISPRA, sia dalle decisioni che il TAR assumerebbe in merito a eventuali e scontati ricorsi.
I cacciatori tutto questo lo sanno bene, così come è nota e ben chiara la mia posizione sui Roccoli, cui intendo dare seguito con razionalità ed efficacia nel lavoro intrapreso, che ho ribadito in occasione del convegno organizzato dall’On. Pietro Fiocchi lo scorso 15 aprile a Bergamo.
Mi sto preparando alla visita ai Roccoli come promesso e intendo continuare a seguire la strada tracciata, lasciando da parte proclami e promesse di facile impatto elettorale ma poi
concretamente irrealizzabili –peraltro come ben sapete per nulla imputabili alla mia persona preferendo proseguire in un lavoro argomentativo e giuridico che renda inattaccabili i miei
provvedimenti sulla caccia nel prossimo futuro. Questo perché credo convintamente possa esservi spazio per questo anche nella normativa vigente.
Penso che il mondo venatorio e i cacciatori meritino molto di più di semplici richieste di deroga che finora si sono rivelate provvedimenti di facciata, che nel concreto non hanno portato a
null’altro che mettere Regione Lombardia nelle condizioni di perdere ricorsi. www.regione.lombardia.it
Se mi verrà dato modo di perseguire i miei obiettivi, lavorando in stretto contatto con la categoria ma –questo intendo ribadirlo – affiancato da una struttura tecnica in assessorato della quale ho piena fiducia –confido di poter essere ricordato non come un candidato che dispensa annunci a costo zero in campagna elettorale, quanto piuttosto come un amministratore che lavora duramente ogni giorno per onorare gli impegni, aspirando a risultati concreti e inattaccabili.
Questo devo al mondo della caccia e a tutti gli appassionati che lo alimentano.
Un cordiale saluto.
Alessandro Beduschi
Assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste
Regione Lombardi
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