Brescia: associazioni sempre più divise. Anche FIDC prende le distanze da ACL.

hqdefault22Dopo l’ Anuu anche Federcaccia interrompe “le comunicazioni con ACL” .  La conferma ci è arrivata direttamente dal presidente provinciale Marco Bruni che nel corso di un intervista ci ha detto  :”Siamo stanchi di subire critiche e attacchi da questa associazione per cui abbiamo deciso di non avere più alcun rapporto con loro. Noi abbiamo intrapreso una strada con risultati ben visibili a tutti e loro hanno posizioni diverse, che rispettiamo ma che non ci appartengono.  Hanno comperato spazi sui giornali per attaccarci sistematicamente  … se questa è la loro strada che vadano avanti così ,  noi ce ne tiriamo fuori “.  In un momento così delicato per tutto l’ambiente e il sistema venatorio queste notizie, che parlano di divisioni e di “muro contro muro” non fanno certo bene. Vecchie ruggini, beghe e tutto quello che si vuole ma questo sarebbe … il  momento di restare compatti. A pochi chilometri di distanza, a Bergamo per esempio, si respira tutta un altra aria con le associazioni sempre unite e compatte, tutte sulla stessa barca per remare nella stessa direzione. Non si capisce come mai a Brescia, dove ad oggi risultano ben 1367 soci in meno (rispetto all’altro anno dove se ne erano già persi 1500) nell’ATC unico. A  Brescia, che risulta essere la città d’Italia con la maggiore densità di cacciatori,  che è la culla del settore armiero,  che vanta forti tradizioni e una cultura venatoria storica  va di moda il gioco del separati in casa. La speranza è che qualcuno faccia un passo indietro e che prevalga nuovamente il dialogo e la cooperazione.hqdefault6

Caccia & Dintorni

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1 Commento

  • hubert49

    avete intrapreso una strada di cui si vedono i risultati oggi più che mai: calo dei cacciatori, anellini deleteri, censimento obbligatorio, banca dat, chiusura dei roccoli nel 2017. Bravo sig. Bruni.
    A.C.L. ha comperato uno spazio sui giornali per dire la verità su ciò che avete combinato, sui silenzi e pare che dire la verità ed aprire armadi con gli scheletri dia fastidio a chi ha la coscienza sporca, che non ha argomenti validi di risposta. Ceracte di essere corretti e sinceri e difendere ogni forma di caccia. Altro che ricetrasmittenti sulle zampe delle alzavole, usando soldi di tutti gli associati senza chiedere.

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