CACCIAPENSIERI a cura di “FEDERCACCIA BRESCIA”

hqdefault7CACCIAPENSIERI * Nelle ultime due settimane sono apparsi sulle pagine dei quotidiani bresciani alcuni articoli che hanno dato ampio spazio ai risultati delle operazioni di controllo delle guardie venatorie ambientaliste nella nostra provincia. Al di là del sacrosanto dovere di cronaca le dichiarazioni dei referenti di queste associazioni si alternano sempre in affermazioni con toni tra il trionfalistico e lo scandalizzato. Federcaccia Brescia condanna da sempre ogni episodio di bracconaggio e di illegalità ma allo stesso tempo chiede che non si dipinga, come oggi avviene , una categoria, quella dei cacciatori, come una sorta di accolita di selvaggi votati allo spregio di ogni regola. Leggiamo per esempio che nell’ultimo week end sono state inflitte ben 12 condanne penali ad altrettanti cacciatori bresciani. Tante, sicuramente troppe, ma quanti sono i cacciatori che hanno praticato la loro passione nel pieno rispetto delle norme? Tanti, tantissimi, ci viene da dire praticamente tutti. Non è nostro interesse travisare la realtà, noi vogliamo difendere la caccia per continuare ad andare a caccia. Se tanti sindaci hanno sottoscritto un documento in difesa del ruolo del cacciatore un motivo ci sarà! Se i vertici istituzionali di Regione Lombardia, delle 11 province lombarde e di tante altre istituzioni presenti sul territorio continuano a prestare ascolto ed attenzione alle istanze del nostro mondo un motivo ci sarà, o vogliamo ridurre il tutto al solito scontato scambio elettorale. Non ci interessa chiedere un atteggiamento più accomodante da parte della vigilanza nei confronti di chi commette un reato. Siamo consapevoli che un modo errato di concepire l’attività venatoria non porterà che alla fine della caccia. Vogliamo però che vengano rispettati i nostri diritti, che il nostro status di cittadino italiano non venga calpestato perché abbiamo una passione diversa da chi effettua i controlli. Richiami elettromeccanici, trappole, reti archetti non devono più appartenere al bagaglio del cacciatore moderno ma da qui a trovare in questi reati la scusa per vietare l’attività venatoria in Italia ce ne corre!

FIDC Brescia – Ufficio stampa

Condividi l'articolo sui social!
error

Lascia un commento

required

required

optional


Caccia con l’arco a “La Baraggia”

Caccia con l’arco a “La Baraggia”   La caccia con l’arco è una pratica venatoria antichissima. Occorre preparazione, tecnica, mimetismo e sapere attendere. Con Andrea Cavaglià e con Simon abbiamo girato questo emozionante video alla Baraggia di Masserano di Biella, a caccia di cinghiali e capriolo maschio. La caccia con l’arco nella baraggia rappresenta un’esperienza unica e affascinante, capace di […]

14° Manifestazione tiro storico a Valle Duppo 2024

14° Manifestazione tiro storico Valle Duppo 2024 Al TAV Valleduppo la 14ma edizione non competitiva di tiro storico – Una rievocazione non competitiva che ha richiamato molti appassionati di tiro. Condividi l’articolo sui social!

La ricerca scientifica: un valore aggiunto

La ricerca scientifica: un valore aggiunto In diretta con il Dott. Michele Sorrenti  Coordinatore Centro studi e ricerche di  Federcaccia – dott. Marco Fasoli S egretario nazionale ACMA  La ricerca scientifica – L’interazione tra cacciatori e accademici favorisce l’adozione di pratiche basate su evidenze scientifiche, che possono migliorare significativamente la conservazione delle specie e la protezione degli ecosistemi. Ad esempio, […]

Il Confronto : in diretta con i Presidenti di FIDC e ANLC

Il Confronto con i presidenti Nazionali di FIDC e ANLC   Il Confronto :  In diretta con noi Massimo Buconi, Presidente Nazionale Federcaccia e Paolo Sparvoli, Presidente Nazionale ANLC Si è parlato di caccia a 360° – Novità e aspettative – Condividi l’articolo sui social!