Impianto depurazione ATO – Civiltà Rurale VII – 14/15

Legata alla puntata precedente sulla gestione della ATO, anche questa puntata di Civiltà Rurale verte sull’acqua e, in particolare, sulla depurazione.

Il Dott. Marco Zemello, direttore ATO, ci introduce alla visita dell’impianto di depurazione a Rovato, costruito con le più recenti tecnologie depura l’acqua dall’inquinamento dei fiumi, restituendola adatta per agricoltura. Questo impianto serve 8 comuni e fornisce acqua pulita per 90.000 abitanti.
Altamente computerizzato, garantisce un monitoraggio continuo, permettendo un intervento immediato nel caso in cui l’acqua non rientri nei livelli previsti dalla normativa.

Spiega il suo funzionamento il dott. Mauro Olivieri, direttore tecnico di AOB 2 e progettista dell’impianto,

La depurazione comunica nel locale dei pretrattamenti, con la grigliatura della sabbia, a cui segue la dissabbiatura dell’acqua e l’eliminazione degli oli.
Il processo continua nelle vasche biologiche dove avviene il processo di depurazione biologica. Il processo è diviso in 3 parti:

  • defosfatazione biologica, durante cui è tolto il fosforo;
  • denitrificazione, che elimina i nitrati e fase in cui è liberato l’azoto;
  • nitrificazione dell’ammoniaca e ossidazione del carbonio.

Dopo questo processo non resta che separare l’acqua, ormai depurata, dal fango. Ciò avviene nella sala centrifugazione  fanghi in esubero vengono disidratati, poi smaltiti e mandati in compostaggio
Infine avviene nel comparo di microfiltrazione per la garanzia altissima e disinfezione turale con raggi UV, l’acqua viene immessa nella roggia e usata per l’agricoltura.

L’impianto è stato sottoposto ad una progettazione che prevedesse un impatto minimo per l’ambiente, per il rumore e per gli odori.

A conclusione della puntata Cesare Dioni, responsabile Tecnico del Distretto del Fiume Mella e Fontanili, risponde alle domande della commissione di Civiltà Rurale:

  • problema dei fanghi;
  • inquinamento da nitrati e l’accusa al mondo agricolo;
  • poteri di controllo del Consorzio;
  • legislazione ambientale italiana;
  • cattiva informazione.

 

Condividi l'articolo sui social!
error

Lascia un commento

required

required

optional


Caccia con l’arco a “La Baraggia”

Caccia con l’arco a “La Baraggia”   La caccia con l’arco è una pratica venatoria antichissima. Occorre preparazione, tecnica, mimetismo e sapere attendere. Con Andrea Cavaglià e con Simon abbiamo girato questo emozionante video alla Baraggia di Masserano di Biella, a caccia di cinghiali e capriolo maschio. La caccia con l’arco nella baraggia rappresenta un’esperienza unica e affascinante, capace di […]

14° Manifestazione tiro storico a Valle Duppo 2024

14° Manifestazione tiro storico Valle Duppo 2024 Al TAV Valleduppo la 14ma edizione non competitiva di tiro storico – Una rievocazione non competitiva che ha richiamato molti appassionati di tiro. Condividi l’articolo sui social!

La ricerca scientifica: un valore aggiunto

La ricerca scientifica: un valore aggiunto In diretta con il Dott. Michele Sorrenti  Coordinatore Centro studi e ricerche di  Federcaccia – dott. Marco Fasoli S egretario nazionale ACMA  La ricerca scientifica – L’interazione tra cacciatori e accademici favorisce l’adozione di pratiche basate su evidenze scientifiche, che possono migliorare significativamente la conservazione delle specie e la protezione degli ecosistemi. Ad esempio, […]

Il Confronto : in diretta con i Presidenti di FIDC e ANLC

Il Confronto con i presidenti Nazionali di FIDC e ANLC   Il Confronto :  In diretta con noi Massimo Buconi, Presidente Nazionale Federcaccia e Paolo Sparvoli, Presidente Nazionale ANLC Si è parlato di caccia a 360° – Novità e aspettative – Condividi l’articolo sui social!