Il cinghiale in Toscana – il Tar sospende il prelievo in braccata
Il cinghiale in braccata – sospensiva del TAR toscano fino al 17 settembre, su ricorso delle solite note LAV-WWF-LAC.
Una vicenda che ha dell’incredibile poiché da una parte ci sono gli agricoltori che lamentano una situazione drammatica sulla presenza dell’ungulato che crea danni alle coltivazioni invadendo in maniera rischiosa i centri abitati e attraversamenti stradali, dall’altra i giudici del TAR che danno la sospensiva alle “braccate” come metodo di prelievo e controllo di questo animale. Ricordiamo che la femmina di cinghiale partorisce due volte all’anno riproducendosi del 150% … . La braccata è una forma di caccia controllata che in Toscana consente di ridurre di circa il 70-80% la presenza di questo selvatico.
Il cinghiale in Toscana – il Tar sospende il prelievo in braccata
Risulta inaccettabile questa sorta di decisione che rinvia e non considera le esigenze di chi lavora la terra e che si vede procurare danni ingenti e richiedere risarcimenti. Di fatto sono bastate le rimostranze ingiustificate di queste sigle anticaccia per sospendere il prelievo.
Nella sentenza emessa dal Tribunale amministrativo si evidenzia che il provvedimento Regionale “non sembra dimostrare sufficientemente l’inefficacia dei metodi ecologici nel controllo dei cinghiali, né motivare congruamente lo scostamento rispetto al parere negativo di ISPRA con particolare riferimento al rischio di redistribuzione dei cinghiali stessi sul territorio”. Una decisione Pilatesca, che favorirà la riproduzione dell’animale e il conseguente aumento dei danni alle coltivazioni.
Ora ci si augura che in tempi rapidi la Regione Toscana approvi un nuovo piano che consenta di bai-passare le indicazioni di ISPRA e quindi dare il via a nuove situazioni di contenimento, soprattutto nella forma della “braccata” che rappresenta la vera e l’unica difesa di molte colture agricole.
Ci si attende anche che le associazioni agricole di categoria si facciano sentire.
2 Commenti
Lascia un commento
ACMA: guida al riconoscimento delle anatre e studi sul beccaccino e frullino
ACMA: guida al riconoscimento delle anatre e studi sul beccaccino e frullino In diretta con esperti e ricercatori del settore Condividi l’articolo sui social!
Lombardia : a che punto siamo con anellini, valichi, soarda ecc ?
Lombardia : a che punto siamo con anellini, valichi, soarda ecc ? In diretta con le associazioni del territorio Condividi l’articolo sui social!
Parliamo di caccia: CPA – abbiamo querelato ISPRA
Parliamo di caccia: CPA – abbiamo querelato ISPRA Parliamo di caccia: Tar e sospensioni-mancata modifica 157- valichi- ATC… In diretta con il Presidente nazionale del CPA Alessandro Fiumani ABBIAMO QUERELATO ISPRA PER OMISSIONE DEGLI ATTI D’UFFICIO Condividi l’articolo sui social!
Grandi predatori: un problema da gestire
Grandi predatori: un problema da gestire In diretta per parlare di lupi, del suo declassamento da “rigorosamente protetto” a “protetto” – sfatiamo le fake animaliste. I costosissimi progetti wolf-life, le aggressioni sempre più frequenti Condividi l’articolo sui social!
at 01:14
La legge 157.11.2.1992 per il contenimento del cinghiale prevede solo: caccia di selezione,o la girata,non prevede la caccia con la braccata;è inutile che in Toscana questi tentino fuori dai periodi consentiti; di inserire la braccata in tutte le salse!
at 15:58
La braccata chiusa è solo quella alla legge 37 – il prelievo contenitivo- durante la stagione venatoria si può cacciare normalmente in braccta.