Delibera e modulo per prelievo storno

Delibera e modulo per prelievo storno in Lombardia

Delibera e modulo – Come cacciare lo storno in deroga in Lombardia dal 1° settembre al 31 ottobre.  Prelievo possibile solo da appostamento fisso e vagante al fine di prevenire danni all’ agricoltura. 

 

Delibera e modulo:

DGR_524_2023_DerogaStorno

Modulo_autorizzazione_storno_2023

Chi fosse interessato può fare domanda dal 1 al 12 agosto all’ufficio UTR territoriale oppure tramite PEC.

La Regione Lombardia autorizza il prelievo nelle seguenti modalità:

Delibera e modulo per prelievo storno

Abbattimento in deroga, nel rispetto dei tempi e modi previsti dalla vigente disciplina regionale in materia di attività venatoria, con le seguenti modalità:
a) il prelievo potrà essere effettuato esclusivamente in vigneti e frutteti anche aggregati in forma di nuclei vegetazionali sparsi (non piante singole) in presenza di frutto pendente dalle piante nelle colture stesse
o entro una distanza non superiore a 500 metri dalle stesse e solo fino al momento del raccolto. Dopo la raccolta dei frutti non andranno più consentiti abbattimenti;
b) il prelievo potrà essere effettuato nel periodo compreso dal 1° settembre 2023 al 30 ottobre 2023, nelle province di Brescia, Mantova, Pavia e Sondrio;
c) il prelievo potrà essere effettuato dai cacciatori residenti in Lombardia espressamente autorizzati dalle competenti Strutture agricoltura foreste caccia e pesca o dalla Provincia di Sondrio, in base alla residenza anagrafica nei territori interessati dalla deroga;
d) ogni cacciatore dovrà annotare i capi prelevati sul tesserino venatorio utilizzando il codice della specie Storno, ovvero ST;
e) il prelievo potrà essere effettuato nelle forme da appostamento fisso e vagante, senza l’utilizzo di richiami, siano essi vivi o ausili acustici di altra natura, con i mezzi di cui all’art. 13 della l. 157/92 e all’art. 23 della l.r. 26/93, ovvero con l’uso del fucile con canna ad anima liscia fino a due colpi o a ripetizione semiautomatica, con caricatore contenente non più di due cartucce di calibro non superiore al dodici;

E’ stabilito un numero massimo pari a 6.000 capi prelevabili nei territori delle province di Brescia, Mantova, Pavia e Sondrio con un carniere massimo non superiore a 40 per ciascun cacciatore.

C&D

 

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