Deroghe e catture: si apre uno spiraglio attraverso un PDL
Deroghe e catture: in Lombardia un PDL (Progetto di Legge) anzichè la “delibera” di Giunta
Un passaggio innovativo che potrebbe, in caso di successo, riaprire il prelievo in deroga e le catture per tutti i capannisti lombardi.
Un iter che dovrà passare al vaglio della commissione e della votazione in Consiglio regionale
“Stagione venatoria 2018-2019: Disciplina del regime in deroga previsto dall’art. 9 della direttiva 2009/147/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici, in attuazione dell’articolo 19-bis della Legge 11 febbraio 1992, n. 157 (norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio). Modifica alla legge regionale 24/2008.”
DEROGHE PDL deroga n. 0025_completo
Come anticipato nei giorni scorsi, quando avevamo scritto che la Regione Lombardia stava lavorando sotto traccia, deroghe e catture dei richiami vivi potrebbero non essere un miraggio ma qualcosa di molto più concreto attraverso un nuovo “iter” che dovà essere prima approvato in Commissione e poi dal Consiglio Regionale.
L’iniziativa partita grazie all’esperienza venatoria del consigliere Floriano Massardi e subito condivisa dai consiglieri Mazzali, Malanchini, Monti A., Mura, Formenti, Pedrazzi, Spelzini, Mariani, Epis, Colombo, Monti E., Mazzoleni, Anelli, Trezzani, Galizzi, Ghiroldi, Lena, Brianza, Cappellari e Pravettoni.
Deroghe -Un PDL – Progetto di legge – PDL deroga n. 0025_completo attraverso il quale, se venisse approvato, si vuole autorizzare il prelievo venatorio in deroga previsto dalla Direttiva 2009/14/CE sulla conservazione degli uccelli selvatici e dall’art. 19-bis della Legge n. 157/1992. Questo progetto di legge vuole parificare il prelievo “in deroga” ai sensi della direttiva uccelli selvatici, di alcune specie tradizionalmente cacciate in Lombardia, come avviene normalmente in altri Stati appartenenti all’Unione Europea, tra questi: la Francia, la Spagna, l’Austria, i Paesi Bassi, ecc., dove il prelievo in deroga viene considerato legittimo per assenza di altre soluzioni alternative.
Il carattere del provvedimento legislativo che si andrà ad approvare è di natura del tutto eccezionale (come stabilito dalle normative comunitarie), poiché sono trascorsi ormai 7 anni dall’ultima volta che in Lombardia è stato autorizzato il prelievo in deroga, delle specie fringuello e peppola.
Il carniere, se approvato dal Consiglio regionale lombardo, sarà consentito per chi pratica il prelievo venatorio da appostamento fisso o temporaneo su tutto il territorio regionale. Cacciatori residenti in Lombardia che al 30 giugno hanno acquisito l’opzione ad esercitare la caccia da appostamento fisso o temporaneo
Fringuello – cacciabile dal 1° ottobre al al 20 novembre 2018 – quantità 5 capi al gg per un totale di 50 capi totali – per un carniere massimo stagionale complessivo di 310.000 capi
Peppola – cacciabile dal 15 ottobre al al 20 novembre 2018 – quantità 5 capi gg per un totale di 15 capi – per un carniere massino stagionale di 39.000 capi
I cacciatori che effettueranno il prelievo in deroga dovranno però compilare uno schema di monitoraggio per la rendicontazione del numero di capi prelevati in deroga alla direttiva
2009/147/CE per la stagione venatoria 2018/2019 deve avere le seguenti caratteristiche: scheda “madre-figlia” zigrinata a metà pagina, riportante le informazioni contenute nella scheda sotto riportata.
Le schede – fatta eccezione per la Provincia di Sondrio (leggi testo) – dovranno essere poi riconsegnate compilate agli UTR di competenza.
CATTURE RICHIAMI VIVI PDL catture n. 0024_completo (1)
PROGETTO DI LEGGE N. 0024 PDL catture n. 0024_completo di iniziativa dei Consiglieri regionali: Massardi, Mazzali, Malanchini, Monti A., Mura, Formenti, Pedrazzi, Spelzini, Mariani, Epis, Colombo, Monti E., Mazzoleni, Anelli, Trezzani, Galizzi, Ghiroldi, Lena, Brianza, Cappellari, Pravettoni.
______
“Autorizzazione ad effettuare la cattura di uccelli selvatici per la cessione ai fini di richiamo, ai sensi degli artt.
4 e 5 della Legge 157/1992, per l’anno 2018.”
Regione Lombardia intende autorizzare la cattura di uccelli selvatici appartenenti alle specie Tordo bottaccio, Merlo, Tordo sassello e Cesena, da cedere ai cacciatori come richiami vivi per la caccia da appostamento, in applicazione di quanto previsto dalla direttiva sulla conservazione degli Uccelli selvatici, dagli artt. 4 e 5 della l. 157/92 e dagli artt. 7 e 26 della l.r. 26/93. Si evidenzia fin da subito che l’attività di cattura degli uccelli per fini da richiamo vanta una storia di oltre 500 anni e che altri stati dell’UE portano avanti da sempre, senza interruzioni, come vanto delle loro tradizioni. ISPRA, definì – senza mai smentire – che la cattura degli uccelli da richiamo è un servizio pubblico che la Pubblica amministrazione deve rendere ai cittadini cacciatori (rif. INFS prot. n. 2359/TA‐62 del 15/4/1998.
La cattura delle specie interessata è assolutamente selettiva: sia per la conformazione delle reti, sia per la presenza di personale abilitato da ISPRA, che controlla a vista la rete e provvede alla liberazione degli uccelli non catturabili. Del resto gli operatori dei centri di cattura, i roccoli, sono abilitati da ISPRA e come tale attività sia soggetta ai controlli di ISPRA e dei soggetti preposti alla vigilanza venatoria.
Nel testo l’elenco completo dei centri di cattura autorizzati al prelievo selettivo PDL catture n. 0024_completo (1)
Ora il tutto, per deroghe e catture, dovrà essere approvato in Commissione ( l’VIII Commissione) il giorno 6 settembre e poi il 13 la presentazione degli emendamenti sempre in Commissione- successessivamente la votazione in Consiglio regionale. Sel’ ITER dovesse avere successo il prelievo potrà avere inizio dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURL regionale, ovvero il Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia.
La redazione C&D
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at 22:49
Non vorrei che per i cacciatori, fosse l’ennesima presa per il fondochiena?
Vista la lettera di dinniego alle deroghe, inviata dall’ISPRA alla regione Lombardia!!!!!
at 19:24
Caro Ratti, anche nel caso fortuito e sperabile che il PDL dovesse diventare legge, dopo l’approvazione del consiglio regionale, è assolutamente certo che tale legge verrà impugnata dal Ministero dell’Ambiente (e dal suo segretario particolare).
Credo che il fine ultimo di questa mossa, stavolta, non sia di prendere nuovamente per i fondelli i cacciatori, piuttosto capire quale interpretazione verrà data dalla Corte Costituzionale per vedere se ci sia una possibilità di venirne fuori.
Quanto ad Ispra, con i suoi pareri (giuridici e non tecnici) negativi, mi risulta che ancora non abbia risposto alle controdeduzioni inviate a luglio, come nessuna nuova viene dalla richiesta di incontro fatta da Lombardia, Veneto, Friuli e Liguria al Ministro dell’Ambiente.
Vediamo come andrà
at 01:34
Il carniere giornaliero di peppola 5 e 15 annuali, friguello 5, e 50 annuali; mi sembra più una barzelletta che una richiesta, con con la trafila fa fare con le schede d’abbattimento non sò quanti cacciatori faranno richiesta, perchè io lo chiesto ai miei associati spiegandogli il tutto, mi hanno risposto che se queste sono le regole NO GRAZIE.
at 20:42
Spero che ora pubblicherete anche il parere che
l´avvocatura regionale ha comunicato ai consiglieri in merito ai due progetti di legge. Non la vedo troppo nene