Il Giudizio del CPA sul calendario lombardo

 Il Giudizio … _Fra i primi nell’esprimere un giudizio sul Calendario 2021-22 della Lombardia è il CPA che ci ha fatto giungere in redazione questo comunicato stampa. Pur apprezzando lo sforzo di chi lo ha realizzato il CPA rimarca le “note al ribasso” che da un decennio i cacciatori lombardi sono costretti a subire. 

Il giudizio di CPA sul Calendario Venatorio Lombardia

 Fortunato Busana presidente regionale CPA

Il giudizio … – Come CPA abbiamo letto le centinaia di pagine fra Calendario Venatorio e Disposizioni Integrative. Ciò che ci ha colpito sono due dati: in dieci anni in Lombardia si è registrato un calo dei cacciatori del 30% e lo scorso anno del 7%. In questi due dati vi sono le risposte ai tanti perché e le diverse motivazioni collegate. La prima è rappresentata dall’ invecchiamento dei praticanti l’attività venatoria, ma al secondo posto viene il continuo e costante peggioramento delle condizioni in cui ogni anno i cacciatori si debbono confrontare e cimentare, tutte caratterizzate dal segno meno.
Meno periodi e specie cacciabili meno terreno libero a disposizione, meno giornate aggiuntive, niente cacce in deroga e catture attraverso i roccoli. Di converso, più procedure burocratiche, vincoli nelle SiC e ZPS con un elenco che non finirebbe mai. Molti cacciatori davanti a questo groviglio di ostacoli si sono logorati nel corso degli anni ed hanno rinunciato, loro malgrado, alla propria passione, attaccando  il fucile al chiodo e purtroppo, stante così le cose, continueranno a farlo.
“Il tutto nel generale silenzio, quasi che tutto sia accettato e scontato, che ci si debba accontentare e  ringraziare l’Assessorato e l’Assessore che ci permette di esercitare un nostro diritto” – dichiara il presidente regionale Fortunato Busana.

CPA rompe gli indugi e dice la sua chiedendosi quale possa essere il futuro della caccia fintantoché si accetteranno scelte calate dall’alto senza una preventiva, concreta, tempestiva ed incisiva concertazione fra Assessorato ed Associazioni Venatorie, soprattutto  in vista dell’annunciato Piano Faunistico Regionale. Tale strumento sarà vitale e strategico per la caccia  e dovrebbe vedere protagoniste in prima fila tutte le Associazioni.
Pur apprezzando il lavoro  profuso il nostro giudizio come CPA sul Calendario e le Disposizioni integrative non è positivo in quanto peraltro  gravato dai pareri espressi da ISPRA basati su dati scientifici non aggiornati ed un approccio permeato da uno spirito non favorevole all’attività venatoria.

Ufficio Stampa CPA Lombardia