La Corte di Giustizia vieta le catture con il vischio

La Corte di Giustizia europea vieta definitivamente le catture con il vischio in Francia – una sentenza che potrebbe avere riflessi negativi anche sulla Direttiva Uccelli e quindi su catture e prelievo in deroga 

La corte di Goiustizia europea vieta le catture in Francia con vischio

La  Corte di Giustizia europea, a fronte del ricorso presentato dalle LPO (la LIPU francese) sostenuta da Birdlife international, ha messo in evidenza che «Sebbene i metodi tradizionali di caccia possano costituire un «impiego misurato» autorizzato dalla direttiva «Uccelli», tuttavia, il mantenimento di attività tradizionali non può costituire una deroga autonoma al regime di tutela previsto da tale direttiva.

La Corte ha di fatto rigettato la richiesta dell’ avvocato della UE che nella sua esposizione conclusiva, prima della sentenza, aveva detto che : “La caccia con l’impiego di vischio potrebbe essere riconosciuta come impiego misurato delle specie di uccelli di cui trattasi, se le competenti autorità francesi giungessero alla ragionevole conclusione che la salvaguardia di tale metodo tradizionale di caccia a fini ricreativi, diffuso a livello regionale, abbia un peso culturale rilevante”

 Già un anno fa Macron aveva posto dei veti.

Perchè potrebbe avere riflessi negativi sulle cacce tradizionali ? 

Perchè nella sentenza della Corte si evince che, nell’attuazione delle disposizioni derogatorie, gli Stati Membri sono tenuti a garantire che qualsiasi intervento riguardante le specie protette sia autorizzato solo in base a decisioni contenenti una motivazione precisa e adeguata facendo riferimento a quanto prescritto dall ‘ articolo 9, paragrafi 1 e 2, della Direttiva «Uccelli» deve essere interpretato nel senso che il carattere tradizionale di un metodo di cattura di uccelli non è sufficiente, di per sé, a dimostrare che un’altra soluzione soddisfacente, ai sensi di tale disposizione, non possa sostituirsi a detto metodo”.

La Corte di Giustizia  rimarca che «Gli Stati membri possono derogare al divieto di determinati metodi di caccia a condizione, in particolare, che tali metodi consentano la cattura di determinati uccelli in modo selettivo». Si precisa infine  «Per valutare la selettività di un metodo, occorre tener conto non soltanto delle modalità di tale metodo e dell’entità delle catture che esso comporta per gli uccelli, ma anche delle sue eventuali conseguenze sulle specie catturate in termini di danni arrecati agli uccelli catturati».

Ora si tratta di capire come potrà essere interpretata questa sentenza e se farà “giurisprudenza” , mettendo la parola fine all’uccellagione, che in Italia non è stata più concessa dal 2012 insieme al prelievo in deroga.  Una pratica radicata nel nord Italia con capanni sparsi in Lombardia, Veneto e Liguria che si approvvigionavano attraverso la cattura dei richiami vivi. Se così fosse, per i cacciatori da appostamento fisso, non resterebbero che gli allevatori di professione a costi salati.

C&D

 

 

Condividi l'articolo sui social!

1 Commento

  • Ferdinando Ratti,presidente provinciale Italcaccia Como -Lecco

    Una volta anni 50/60 c’era anche la licenza per l’AUCUPIO;in Italia quandi decenni sono oramai che questa pratica è vietata???

Lascia un commento

required

required

optional


Il confronto : On Francesco Bruzzone

Il confronto : On Francesco Bruzzone Il confronto con l’On Francesco Bruzzone – Parliamo di caccia, di modifiche alla 157, di valichi montani, di calendari, deroghe e piccole quantità, del divieto del piombo in tutta Europa Una diretta particolarmente seguita da cacciatori di tutta Italia, da nord a sud, a dimostrazione di quanto interessino gli argomenti trattati. L’On Bruzzone ha […]

LA REGINA DEL BOSCO 2025

LA REGINA DEL BOSCO 2025 – XVII Trofeo Provincia di Brescia – prova su beccacce a turno singolo per cani da ferma inglesi e continentali Una sintesi della manifestazione che si è tenuta sulle montagne bresciane e tutto il barrage finale che ha decretato il vincitore e i piazzati fra i primi cinque concorrenti Condividi l’articolo sui social!

Speciale cinofilia: il Breton

Speciale cinofilia: il Breton   Speciale cinofilia: In diretta con Gianni Bolla – bretonista – giudice internazionale ENCI – il Epagneul Breton : la morfologia, le andature, le dimensioni, la caccia ecc. La razza, la storia, la caccia, la morfologia, la duttilità …. Tutto in questo video dedicato al Epagneul Breton Condividi l’articolo sui social!

Falconeria – 1° Raduno internazionale UNCF alla Baraggia

Falconeria – 1° Raduno internazionale UNCF alla Baraggia Falconeria – 1° Raduno internazionale UNCF alla Baraggia – Importante raduno di falconieri alla Baraggia di Masserano di Biella, accolti da Antonio Orizio. Un appuntamento organizzato da UNCF (Unione Nazionale Cacciatori Falconieri) e Federcaccia Piemonte, che ha richiamato gli appassionati italiani ed europei. In questo video alcune scene mozzafiato con l’alto volo […]