La nuova legge sulla caccia: addio alla spiedo bresciano nei ristoranti.
E adesso non siamo più liberi neppure di gustarci un appetitoso spiedo con gli uccelletti al ristorante. Sono infatti ufficiali le modifiche al testo della legge nazionale sulla caccia del 1992: divieto assoluto di acquisto e vendita di uccelli vivi o morti di piccola taglia. E’ vietato a chiunque vendere, detenere per vendere, trasportare per vendere, acquistare uccelli vivi o morti, nonché loro parti o prodotti derivati facilmente riconoscibili, anche se importati dall’estero, appartenenti a tutte le specie di uccelli viventi naturalmente allo stato selvatico nel territorio europeo degli Stati membri dell’Unione, ad eccezione di germano reale, pernice rossa, pernice di Sardegna, starna, fagiano, colombaccio.
Il testo definitivo delle modifiche alla legge nazionale sulla caccia (la numero 157 del febbraio 1992) che di fatto vieta la vendita di qualsiasi tipologia di uccello selvatico, salvo rare eccezioni. A Brescia e Bergamo fa rumore come fosse un boato: la patria dello spiedo infatti subisce da questo punto di vista un colpo pesantissimo. Niente più uccellini nel piatto, in qualsiasi ristorante, trattoria o sagra che si voglia.
Gli ‘osei’ nello spiedo, solo a casa o in appuntamenti privati. Perché la legge parla chiaro, e ne vieta anche il commercio e l’importazione da Paesi extraeuropei. Un problema normativo: lo spiedo in un ristorante si paga, e anche gli uccellini nel piatto fanno parte della detta transazione. Perciò da oggi in poi saranno assolutamente vietati.
Si preannunciano polemiche roventi. Roventi quasi come una ‘presa’ di spiedo. Dalle valli alle pianure bresciane, con epicentro in quei Comuni dove il piatto che più tipico non si può è riconosciuto come De.Co., ovvero un prodotto a Denominazione Comunale. E quindi Gussago, ma soprattutto Serle: dove la sua celebre sagra autunnale dal prossimo anno non sarà più la stessa.
“
2 Commenti
Lascia un commento
Caccia con l’arco a “La Baraggia”
Caccia con l’arco a “La Baraggia” La caccia con l’arco è una pratica venatoria antichissima. Occorre preparazione, tecnica, mimetismo e sapere attendere. Con Andrea Cavaglià e con Simon abbiamo girato questo emozionante video alla Baraggia di Masserano di Biella, a caccia di cinghiali e capriolo maschio. La caccia con l’arco nella baraggia rappresenta un’esperienza unica e affascinante, capace di […]
14° Manifestazione tiro storico a Valle Duppo 2024
14° Manifestazione tiro storico Valle Duppo 2024 Al TAV Valleduppo la 14ma edizione non competitiva di tiro storico – Una rievocazione non competitiva che ha richiamato molti appassionati di tiro. Condividi l’articolo sui social!
La ricerca scientifica: un valore aggiunto
La ricerca scientifica: un valore aggiunto In diretta con il Dott. Michele Sorrenti Coordinatore Centro studi e ricerche di Federcaccia – dott. Marco Fasoli S egretario nazionale ACMA La ricerca scientifica – L’interazione tra cacciatori e accademici favorisce l’adozione di pratiche basate su evidenze scientifiche, che possono migliorare significativamente la conservazione delle specie e la protezione degli ecosistemi. Ad esempio, […]
Il Confronto : in diretta con i Presidenti di FIDC e ANLC
Il Confronto con i presidenti Nazionali di FIDC e ANLC Il Confronto : In diretta con noi Massimo Buconi, Presidente Nazionale Federcaccia e Paolo Sparvoli, Presidente Nazionale ANLC Si è parlato di caccia a 360° – Novità e aspettative – Condividi l’articolo sui social!
at 20:10
Che cazzata …..peccato , non è perché ci ritroveremo inevitabilmente in meno …non ci ritroveremo sicuramente più volte.
Vivi la caccia, Viva la caccia