Regione Lombardia: il 16 a Bruxelles per le deroghe. “Mission impossible” !
Lunedì prossimo, il 16 settembre, è prevista una spedizione lombarda a Bruxelles con l’assessore regionale all’agricoltura e caccia Gianni Fava in testa al gruppo. La missione avrebbe come obbiettivo quello di essere ricevuti da Pia Bucella – (Direttrice Natura, biodiversità e uso del suolo Commissione Europea – Direzione Generale Ambiente) e richiedere a fronte di studi e documentazione da fornire la caccia in deroga per Fringuello e Storno. Una situazione paradossale e che pone qualche riflessione. La prima è di natura tecnica. Comprendendo bene i buoni propositi del Braveheart – Cuore impavido lombardo – Fava, che vorrebbe regalare al polpolo dei cacciatori lombardi queste deroghe tanto sospirate, dando prova di attaccamento al territorio e alle tradizioni non si comprende come mai questo viaggio in Belgio non lo si sia fatto nei tempi corretti, vale adire a fine febbraio e non ora quando saremo a meno di cinque giorni dalla nuova stagione venatoria.
La politica lombarda, ma in generale tutta, ha dimostrato la propria lontananza dal mondo venatorio e un silenzio glaciale sull’argomento. I discorsi erano …. la minaccia di messa in mora, la direttiva uccelli e tante altre cose. Il viaggio di lunedì prossimo nasconde, ma forse saremo noi in malafede, la furbizia politica di volersi pulire la coscienza e scaricare sui burocrati di Bruxelles tutta la responsabilità sulla questione. Un po’ come dire “… noi ci abbiamo provato sino all’ultimo , ma di là ci hanno risposto picche ! Noi il nostro compito lo abbiamo fatto” . Un alibi bello e buono per mascherare immobilismo e scarsa voglia di agire. Il fatto è che si è perso per negligenza o altro troppo tempo. Ad Ozzano dell’Emilia, all’ Ispra, ci dovevano andare i politici prima delle associazioni per capire come mai da dieci anni l’ISPRA non fornisce i dati sulla piccola migratoria.
Ora, solo per rinverdire la memoria, ricordiamo che dall’ultimo viaggio a Bruxelles di una delegazione regionale lombarda si era tornati con un grande successo: quello della chiusura dei roccoli (richiami vivi di cattura) dal 2017. Qualche politico giudica ancora quella missione un successo …. .
Nel frattempo le AAVV si sono mosse, portando in Regione documenti e studi per favorire la riapertura del prelievo in deroga. Anche se certe “provocazioni”- come quella dell’ANUU di chiedere il fringuello nella misura max di 25/50 catture a stagione ci pare quantomeno inadeguata. Comunque rispettiamo le idee di tutti in quanto come si è detto si tratta di una “provocazione” al ribasso giusto per vedere come la prendono dall’altra parte.
Ci piacerebbe sapere VOI come la pesate e cosa la base propone.
Caccia & Dintorni
Braveheart – Cuore impavido
3 Commenti
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at 21:39
Oltre alle giuste considerazioni riportate nell’editoriale circa tempi e modi applicati per l’ennesima richiesta per la concessione delle deroghe (ormai fuori tempo massimo) aggiungerei che dal mondo politico, in particolare dallo stesso partito d’appartenenza dell’onorevole Fava, aspettiamo due risposte. La prima circa l’apertura degli Stati Generali della Caccia richiesta al presidente Maroni dall’onorevole Rolfi a luglio, la seconda il possibile intervento/ impegno richiesto allo stesso presidente sul tema delle medesime deroghe, rimandato in attesa dell’approvazione delle modifiche di legge, passate nello scorso agosto.
Che sorprese ci riserverà questa nuova incursione a Bruxelles della armata Brancaleone?
Certo è che in assenza del supporto documentale di competenza Ispra (che non mi risulta sia stato redatto nonostante il “positivo incontro” di qualche settimana fa) possiamo dormire sonni tranquilli; la situazione e’ destinata a rimanere inalterata. Meditiamo!
at 23:16
andare in Europa a fare cosa….
abbiamo una legge 157 92 comma c x le deroghe , basta e avanza per tornare con un pugno di mosche.
Se non si fanno i compiti a casa nostra alla voglia di andar in Europa.
Per le deroghe alla piccola migratoria game over o meglio sepolte a cacciatori meditate su che politici abbiamo attorno saluti.
at 11:18
l’ennesima presa per il “cu..” per farsi vedere bravi e belli dai cacciatori, ma non solo i politici anche anuu e federcaccia che prima remano contro le deroghe e adesso spingono per volerle fare (ma è impossibile).
Spero di sbagliarmi, ma non mi sbaglio