ROCCOLI : LA VITTORIA DI PIRRO DELL’ASSESSORE FAVA.

Associazione cacciatori lombardi ACLimages (1)

ROCCOLI : LA VITTORIA DI PIRRO DELL’ASSESSORE FAVA.

Andiamo avanti utilizzando il nostro spazio-verità, senza condizionamenti né timori, certi che lo scrivere o dire il vero sia un dovere e non un torto. Le nostre dichiarazioni hanno un riscontro, sono documentate o suffragate da testimonianze dirette, per cui si calmino gli animi. Le nostre valutazioni derivano dall’osservazione dei comportamenti e dai fatti conseguenti, ciò è quello che conta.

La questione dei roccoli è un esempio, la bocciatura del ricorso al TAR degli animalisti è positiva, ma i proclami dell’Assessore Fava ci paiono eccessivi e ridondanti. Non avendo null’altro di positivo da comunicare tantomeno sulle “deroghe” si è gettato a capofitto su una vittoria che definiamo di “Pirro”. A ben vedere con i roccoli siamo al lumicino; in Provincia di Brescia ne saranno aperti un numero esiguo , così come i “presicci” che verranno distribuiti. C’è poco da strombazzare caro Assessore, l’anno prossimo sarà ancora peggio e i “presicci” saranno ancora di meno e nel 2017 i roccoli, che sono le nostre cattedrali verdi, per un impegno preso da Regione Lombardia, cesseranno di operare.

L’Assessore, la Giunta e la Maggioranza che la regge, deve sapere che noi ci batteremo in tutte le sedi e con tutti i mezzi a nostra disposizione per evitare che secoli di storia e di tradizioni vengano cancellati con la chiusura degli impianti di cattura.

Nuovo decreto riguardante la banca dati regionale richiami vivi- ulteriori adempimenti per chi li detiene. Numerosi cacciatori attendono di regolarizzare i propri richiami vivi siano essi nuovi nati, acquistati, prestati ecc.. Le Amministrazioni Provinciali delegano e chiedono collaborazione alle Associazioni Venatorie che tramite le proprie strutture e volontari dovrebbero impegnarsi nelle procedure per l’inserimento in banca dati tramite il sistema informativo di regione Lombardia.  A.C.L. che si attrezzerà per garantire tale servizio ai propri associati ,ha però  già richiesto formalmente all’Assessorato competente una moratoria, visti i tempi ristretti a disposizione imposti dalle procedure e comunque al fine di garantire l’utilizzo di tutti i richiami in vista dell’imminente apertura della stagione venatoria.

La nostra gente non ne può più, esasperata com’è dalle continue prescrizioni sui richiami, sul loro uso e detenzione. Se aggiungiamo a tutto questo, la cocente delusione per il mancato prelievo di specie cacciabili in deroga, la temperatura sale e la pazienza dei cacciatori lombardi cala giorno per giorno. Ci auguriamo che a seguito della nostra formale richiesta di moratoria Regione Lombardia venga incontro alle nostre più che motivate ragioni. Se così non fosse, ci vedremo costretti  a mobilitare i cacciatori con forme di protesta adeguate e rivolte alla sensibilizzazione del Consiglio Regionale sulle scelte adottate dall’Assessore con il suo staff, della Giunta ed avallate dal suo Presidente, Roberto Maroni, al quale ci eravamo affidati.

ACL ufficio stampa

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