Selvaggina – Nuovi centri di lavorazione carni in Lombardia

Selvaggina – Lombardia Bando da 360 mila € per la realizzazione di nuovi centri di lavorazione

Si tratta di un progetto al quale l’ assessore lombardo Fabio Rolfi stava lavorando da tempo e che oggi ha trovato concretezza con l’approvazione in Giunta. 

Selvaggina – Lombardia – Su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi, è stato approvato un bando da 360 mila euro per la  realizzazione di nuovi centri di lavorazione della selvaggina e centri di sosta e per ristrutturazione e ammodernamento di quelli già esistenti.  proposta dgr 39 CLS_6_04_21_modifiche_liquidaz

Ass.re Regionale lombardo Fabio Rolfi

Selvaggina – Dopo l’approvazione della Giunta lombarda l’ Assessore fabio Rolfi ha così commentato  :“Negli ultimi anni gli ungulati selvatici, soprattutto cinghiale, cervo e capriolo, si stanno espandendo sia territorialmente sia numericamente in tutte le aree alpine e appenniniche del territorio lombardo e in numerose aree di pianura intensamente coltivate e densamente abitate. Questo sta causando danni sia alle colture sia all’uomo, come documentato dai numerosi incidenti stradali. Abbiamo promosso una nuova legge regionale per aumentare gli abbattimenti, ma è necessario anche avere strutture per lavorare la carne. Per questo servono centri adeguati, necessari per le visite veterinarie”.

All’interno della regione si contano circa 30 centri di lavorazione e diversi centri di sosta, vale a dire strutture presso la quali si possono depositare temporaneamente (in appropriate condizioni igieniche saniatrie) le carcasse della selvaggina selvatica cacciata in attesa che vengano trasferite a un centro di lavorazione della selvaggina.

In merito alle domande per accedere ai finanziamenti stanziati l’assessore lombardo ha poi aggiunto: “Possono presentare domanda di partecipazione Province, Città metropolitana, Comuni in forma singola o aggregata e Comunità Montane. C’era grande attesa nelle zone alpine e prealpine per questi finanziamenti. L’incontrollata proliferazione della fauna selvatica è un problema che dobbiamo trasformare in risorsa” .

Selvaggina – nuovi centri di lavorazione carni

La disponibilità finanziaria ammonta complessivamente a 360 mila euro e si configura come contributo a fondo perduto per il rimborso delle spese sostenute fino ad un massimo del 100% del costo totale del progetto, per interventi realizzati nell’anno 2021.

Gli interventi finanziabili saranno quindi la costruzione di nuovi centri di lavorazione della selvaggina e centri di sosta, la ristrutturazione, ammodernamento, manutenzione straordinaria e adeguamento alle vigenti normative igienico sanitarie e in materia di sicurezza, nonché ampliamento di centri di lavorazione della selvaggina e di centri di sosta esistenti , ma anche  l’acquisto di macchine e attrezzature per lo svolgimento delle attività del centro di lavorazione della selvaggina e di centri di sosta.

 

fonte – Regione Lombardia Ass.to Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi

 

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